Interreg Italy - Croazia
 

CHE COS'E' LA COOPERAZIONE TERRITORIALE - INTERREG

La collaborazione tra gli Stati europei confinanti è cruciale per la coesione dell’Unione. Per facilitarla, l’UE ha messo in piedi la cooperazione territoriale, meglio nota come ‘Interreg’: una politica che si divide in tre grandi aree: quella transfrontaliera, quella transnazionale e quella interregionale.

Lanciata per limitare l’impatto fra aree diverse ma confinanti, la cooperazione territoriale è stata inquadrata come un obiettivo della politica di coesione europea a partire dal 2000. Lo scopo è affrontare le sfide comuni trovando soluzioni condivise nei territori contigui in vari campi: ambiente, sostenibilità, ricerca, educazione, salute, trasporti, innovazione e Piccole e Medie Imprese - PMI.

Finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), la politica di cooperazione territoriale dispone per il periodo 2014-2020 di un bilancio di 10,1 miliardi di euro.

IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA - CROAZIA 2014-2020

Una delle principali novità del periodo di programmazione 2014-2020 è l’istituzione del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia. Tale programma, a seguito dell’entrata della Repubblica di Croazia nell’Unione Europea (1 luglio 2013), si è configurato come programma di cooperazione territoriale tra Stati Membri confinanti (confine marittimo).

L’obiettivo generale del Programma è accrescere lo sviluppo e il potenziale di “blue growth” dell’area, stimolando partenariati transfrontalieri capaci di portare a cambiamenti tangibili.

Il Programma, perseguendo tale obiettivo attraverso la realizzazione di azioni congiunte transfrontaliere, mira inoltre a:

• massimizzare l’incisività degli interventi e quindi a ottenere risultati concreti;

• mettere in risalto la complementarietà con altre linee di intervento finanziate dall’UE che si propongono di rinforzare la coesione economica, sociale e territoriale delle regioni appartenenti all’area di programma;

• indirizzare gli interventi verso le priorità indicate dalla strategia di Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva);

• contribuire alla realizzazione della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) e della Politica Marittima Integrata;

• proseguire e rafforzare le collaborazioni tra istituzioni, organizzazioni e reti sorte nell’ambito della programmazione 2007-2013 nei programmi SEE, MED ed IPA CBC.

IL RUOLO DEL COMUNE E DEL SUO UFFICIO EUROPA

Il Comune di San Benedetto del Tronto da molti anni è impegnato con l’ufficio Europa a ricercare opportunità finanziarie offerte dall'Unione Europea a vantaggio dell'Ente e del territorio. Grazie alle ormai consolidate relazioni con le istituzioni locali, nazionali e internazionali interessate alle attività dell'Unione Europea, che negli anni sono state consolidate, e alle attività di integrazione politiche ed iniziative volte alla valorizzazione economica, culturale e sociale dell'area portuale e del mare, nel 2018 sono stati finanziati ben 3 progetti transfrontalieri.

I TRE PROGETTI DI CUI SAN BENEDETTO DEL TRONTO FA PARTE

Il Comune di San Benedetto del Tronto è entrato a far parte di ben tre partenariati/gruppi di lavoro composti da partners sia italiani che croati, e i progetti sono stati avviati fra i mesi di dicembre 2018 e gennaio 2019.

Due dei tre progetti finanziati sono riconducibili all’Asse Prioritario 2 “Sicurezza e resilienza” ed hanno l’obiettivo di migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione delle misure di adattamento, che affrontino effetti specifici nell'area di cooperazione allo scopo di aumentare la sicurezza dell’area rispetto a calamità naturali e di origine umana.

Il terzo fa capo all’asse Prioritario 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale”con l’obiettivo di fare del patrimonio naturale e culturale una leva per lo sviluppo sostenibile e più equilibrato del territorio”.

Il progetto JOINT SECAP

Il progetto ARCA ADRIATICA

Il progetto CREW

 

Clicca qui per conoscere tutti i progetti di ITALY CROATIA CROSS-BORDER COOPERATION PROGRAMME (sito in lingua inglese)

 

Il progetto "SOCIAL & GEO OPEN DATA”

Il progetto, finanziato fondi POR FESR 2014-2020 – Asse 2 – OS 6 – Azione 6.3 B, si inserisce in un contesto territoriale vasto costituito da 64 Enti, distribuiti nelle  province di Ascoli Piceno e Fermo, con un interessamento di 30 comuni delle aree interne e limitrofe, molte delle quali colpite dal recente sisma. Il progetto intende diffondere un sistema di gestione degli open data, geografici e no, in grado di garantire la pubblicazione in interoperabilità verso il Portale GoOD PA della Regione Marche e l’implementazione di un approccio metodologico e organizzativo volto alla sostenibilità ed alla qualità del dato nel tempo, fornendo agli enti un sistema di gestione il più possibile integrato nei propri processi.
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